mercoledì 17 novembre 2010

Randomness miagolante


Oscilliamo di continuo, da un estremo all'altro. Più in basso cadiamo più su ci risolleviamo, e abbiamo le vertigini a guardare a quanta distanza siamo dall'estremo inferiore. Poi ovviamente le vertigini non possono durare a lungo e tutto torna ad essere statico per periodi più o meno lunghi. Si risale si ricade si risale si ricade e alla fine insomma forse c'è solo da rassegnarsi e accettarlo...
Non scrivo sul blog da un po' perchè la risalita dall'abisso è faticosa, anche quando il vento è a favore. Ma guardo la gatta randagia del cortile negli occhi, adesso che fa il riposino pomeridiano sulle mie ginocchia, è cresciuta tanto da quando si è lasciata accarezzare per la prima volta, in estate, e anche se è dura non poterla portare a casa con me adesso che piove, so che per ora và bene così. Và bene, io adesso sorrido spesso, non sempre ma spesso, và bene anche se poi ci sono giorni in cui mi sembra che sia tutto andato al diavolo e mi chiedo quanto può durare, và bene comunque, anche se a dire il vero vorrei proprio andarmene da qui, ed è stupido e non vorrei scriverlo qui ma forse sono i tuoi occhi nuovi che ho voglia di cercare nella folla, adesso...



Micia

[dorme sulle mie gambe, la mia piccola, e io non riesco a darle un nome, mi sento Holly Golightly... proponete pure, però.]