martedì 4 gennaio 2011

Voglio un pensiero superficiale che renda la pelle splendida


Sì, che è un periodo un po' così, in cui mi aggrappo alla superficialità dal momento che tuttoilresto è grigio fumo sfocato, metto a fuoco solo quel micromondo in cui ci sono io seduta e la gatta accoccolata sulle mie ginocchia col muso nascosto nell'incavo del mio gomito, metto a fuoco solo il suo respiro piccolo e io divento per qualche momento lei, non io, non una persona, soltanto un gatto morbido addormentato al caldo
mi chiedo che cosa sogna quando dorme, lei, forse niente, o forse quando era con i suoi fratellini al caldo della sua mamma, non lo so e non lo posso sapere ma credo di sentirlo un po'...

E voler sfuggire così da sè sarà forse ritenuto un troppo facile espediente, d'altronde lo diceva anche oscarwilde (povero caro, gli fischieranno tanto le orecchie lì dov'è adesso, con tutti gli adolescenti che lo citano a sproposito) che i piaceri semplici sono l'ultimo rifugio della gente complicata, ma io ci provo a convivere con quello che sono, però arrivo troppo di frequente a quel punto in cui ci siamo io e la vita comune e ci guardiamo attraverso uno specchio e io non riesco a fare altro che prendere a cazzotti il mio riflesso... che tanto il male che avverto è sempre minore di quel brivido gelato di quando mi sento abbandonata, ma tanto sono anni che ci convivo e per la verità non sono mai realmente abbandonata, è solo quella brutta e dolorosa sensazione come di spilli gelidi, di sentirsi soli con un mondo di persone intorno, e sentirsi sempre più soli tanto più si ha vicino qualcuno, che è poi l'unica cosa che tutti abbiamo in comune, la solitudine e il dolore che fa, possiamo nasconderlofingereaccettarlo ma è una verità innegabile che tutti sappiano cos'è la solitudine ergo che tutti l'abbiano provata

Per il resto bah, non ho voglia, non ho voglia, non ho voglia, di niente, di tutto, odio non dormire la notte perchè sono in lacrime e mi odio perchè non riesco a non piangere e mi piacerebbe ridurre la mia vita a un solo infinito momento in cui ci siamo solo io e la gatta che dorme, io e la gatta che dorme e nient'altro, solo così per un eterno infinito meraviglioso momento

(PS: grazie a tutti per gli auguri, ricambio ma non ho voglia di andare in giro per blog a fare gli stessi noiosi auguri, alle persone a cui tenevo fare qualche augurio in particolare l'ho già fatto o lo farò in privato.)




7 commenti:

InvisibleKid ha detto...

leggere sensazioni personali sulle parole di un'altra persona è strano. Ma non basta ad abbassare il livello di solitudine, già.

Bellatrix. ha detto...

La cosa che più accomuna la gente nel mondo è proprio la solitudine... ciò che divide è proprio il fatto che alcuni fingono di non provarla a volte affermando di non sentirla addirittura...
Ma credo sia più Vero conviverci, in consapevolezza, piuttosto che vivere alla superficie, anche se a volte è un pò un sollievo non pensarci...

Come ricevuti gli auguri ^__^
Un abbraccio

Almar ha detto...

Ti lascio una poesia di Emily Dickinson che amo tantissimo:

C'è una solitudine dello spazio,
una del mare,
una della morte, ma queste
compagnia saranno
in confronto a quel più profondo punto
quell'isolamento polare di un'anima
ammessa alla presenza di se stessa –
Infinito finito.




:*

comeunombra ha detto...

Solitudine, silenzio, minuti che durano ore, notti senza fine, giorni senza fine, tutto che scivola intorno e noi che gli passiamo attraverso come fosse nebbia, senza che nulla ci sfiori... Sensazioni che non vorremmo provare ma che invece spesso ci tormentano... Vorrei anch'io un pensiero superficiale che renda la pelle splendida...o anche solo che lasciasse la mente libera...

gocceinvisibili ha detto...

la solitudine può esser un abbraccio se usata con cautela e intelligenza..

un sorriso di buona serata

Almar ha detto...

:*

HarmonieNoir ha detto...

Posso dirti la verità?
Quando ho letto il primo 'paragrafo' di questo post sono rimasta a bocca aperta...hai descritto esattamente quello che ho provato (e provato a scrivere) milioni di volte quando hai scritto 'tutto il resto è grigio fumo sfocato, metto a fuoco solo quel micromondo in cui ci sono io'. 
Ti seguo :)
abbraccio forte!