I temporali estivi sono pura meraviglia. Sdraiarsi sul letto con la finestra spalancata, guardando il cielo che sbianca e gracchia, è meraviglioso. Sentire l'elettricità, guardarla mentre si sprigiona e avvertirne il ronzìo, non è cosa da poco. Credo di aver finalmente trovato un punto a favore dell'estate.
Sono qui a languire e sporgo il collo per guardare una parte di cielo più grande. Penso alla povera gatta incinta nei dintorni del garage e spero che abbia trovato un riparo, lo spero perchè è così dolce con me che la porterei su al riparo nella mia coperta preferita senza neanche averla avvicinata una sola volta. Mi guarda, quando io mi affaccio, e miagola se la chiamo. Ma sono troppo lontana. Darei qualsiasi cosa -qualsiasi- per poter avere qualcosa di mio da dare a lei. Ma non lo ho e questa mia cella è rivestita di seta, eppure soffro tanto e quando piango c'è solo la gatta, giù alla finestra, che mi guarda con i suoi occhioni che non vedo, perchè i miei sono appannati dalle lacrime, a starmi vicina, e questo io non lo dimentico. Ma il mondo sì, e la scaccia, perchè sporca le macchine.
Al diavolo le macchine.
Nel mondo in cui vivo io non è necessario stiparsi in scatolette d'acciaio ogni mattina per andare a fare un mestiere che non ci piace e ci uccide lentamente, e ogni gatto ha un rifugio, così come ogni creatura sperduta sa che può avere una casa, se lo desidera e non nuoce ad altri. Ma il mondo in cui vivo io non esiste, e resto solo una povera pazza che condivide le sue lacrime con una gatta bianca e nera a cinque piani di distanza.
La pioggia imperversa, e io dovrei chiudere la finestra prima di allagare la stanza. Ma è bellissimo avere finalmente qualcosa da guardare, qualcosa di imprevedibile che mi nutre l'anima con ogni lampo, e vorrei durasse tutta la notte, e mi cullasse mentre dormo, accompagnandomi da Morfeo.
Così, forse, sarei più forte, e potrei finalmente chiedere a Lui, al Dio dei Sogni, al mio fratello più caro:
"Ma i sogni, finiscono? Perchè vorrei che continuassero, anche quando al mattino io devo andare via".
Chissà cosa mi risponderebbe.
sabato 31 luglio 2010
Hold your breath and count to ten
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11 commenti:
E pensare...che io oltre a non avere "macchine"..non ho neanche la patente.Appuntosogni da una parterealtà nell'altra(non si è mai abbastanza soli...)
Quindi ho trovato un'altra nottambula inquieta? ^^Sai che pensavo? forse finiscono...ma è più bello coccolarsi per un pò nei propri sogni che non farne mai. In un mondo così grigio poi...Ti lascio un abbraccio. :)
Mi piace la pioggia estiva e perdersi sognando. Lievi momenti per sfuggire a quanto si ritrova nella calura del giorno. Peccato i sogni non siano duraturi.O forse sì?La speranza c' è sempre.. credo..
I temporali estivi sono una vera e propria meraviglia,così come quegli angeli dei gatti!
i sogni non finisco MAI. continuano durante la giornata, ci accompagnano continuamente.. quando sono a scuola guardo fuori dalla finestra (perchè per me il banco lontano dalla finestra è inconcepibile) e inizio a immaginare. sogno ad occhi aperti, come si dice. magari poi mi sbattono fuori perchè "stavo fantasticando osservando le nuvolette". ma cosa posso farci, se i prof non capiscono. scusa, mi sono lasciata trasportare dalle esperienza personali.
Sei una delle poche adorabili persone che , come me, adorano i temporali estivi, mi affascinano terribilmente. . Infondo, anche le nuvole piangono ..
adoro lo stile dark and goth del tuo blog
ti rispondo qui (anche se non c'entra niente con il tuo post...): infatti non ho fatto altro che studiarmi gli anfibi!!ahahahahah, che caso disperato!Sai che in realtà la ragazza che mi ha preparato il template l'aveva fatto più rosato e porpora? però non so, era troppo rosa, quindi glielo ho chiesto sul viola! ;) a proposito, il tuo l'hai fatto da sola?(aspetto il tuo prossimo post ^^)bacio
invece mi piace proprio tanto il tuo template *_*è vero, it's beginning!!! però ho trovato un alternativa all'anfibio che devo avere, appena ne trovo una foto che rende te la mando :D (...due pazze...ahahah)
Il mondo dei nostri sogni non può esistere, ma ci si può andare vicini, continuando a sognare.Cassandre
Mi hai riportato indietro di anni. Un temporale estivo si avvicina. Il cielo diventa man mano sempre piu' scuro. La prima folata fresca annuncia la pioggia che da li a poco cadra` copiosa. Le gocce pesanti e veloci che avvolgono tutto e che trasformano il paesaggio in una grondante stuoia di umido appicicoso.
La tua gatta e' piu comprensiva e presente di molti "bipedi". Coccolala quando puoi.
Ciao
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